La missione era quella di portare un sistema di avvolgiranda già presente nei maxi yacht e nelle imbarcazioni di piccola e media stazza con caratteristiche di peso, prezzo ed installazione proporzionate. La sfida non è stata facile a causa del budget di quest’ultime, sicuramente inferiore alle lussuose limosine del mare. Tutto ciò stato possibile grazie alla versatilità dei materiali compositi e alla progettazione delle parti meccaniche che rendono il sistema estremamente semplice ed efficace.
Tutto ciò non sarebbe comunque bastato, perché oltre ad aver bisogno delle migliori capacità progettuali per la realizzazione di quello che poi sarà il nostro boma, rimane ancora la vera finalità del sistema, ossia la randa!
Ѐ solo grazie alle capacità e all’esperienza di una veleria professionale, che si è potuto realizzare una vela in grado di mantenere le stesse performance di una randa “classica”. Il merito è della sua steccatura e del suo allunamento.
Passando alle cifre, come accennato, i materiali compositi possono essere laminati con diversi spessori e pesi, prendendo come riferimento un 40 piedi con un boma di lunghezza di 5 metri. Il peso totale della struttura finita compresa di meccanica si aggira sui 50kg, poco più del vecchio boma, senza considerare tutte le manovre che verrebbero soppiantate dal nuovo sistema.
Il prezzo, per un 40 piedi, si aggira sui 4.500 euro e bisogna inoltre aggiungere l’installazione e l’eventuale modifica della randa, che varia a seconda di dove si trovi la barca e delle sue caratteristiche.
Per quanto riguarda l’installazione, è prevista una prima visita a bordo per il controllo delle misure prima della realizzazione del boma. Terminato ciò, l’istallazione prevede una giornata di lavoro e può essere svolta tranquillamente dal proprio posto barca senza dover disalberare l’albero o alare la barca. Vi è poi un’uscita in mare di collaudo per testare tutto il sistema.