La Nostra Storia

Una storia di trionfi per la veleria
a Trezzano sul Naviglio

La Veleria Viganò ha oggi la sua sede a Trezzano sul Naviglio, in provincia di Milano, ed è un’azienda familiare tramandata con passione di padre in figlio. La sua storia nasce con Paolo, padre di Roberto e Virgilio Viganò, nonché uno dei massimi rivenditori di barche in Italia ed ottimo skipper.

I fratelli Viganò, avendo ereditato dal padre amore e competenza per lo sport della vela, iniziarono le prime competizioni da giovanissimi, all’età di 12 anni. Fin dalle prime gare conquistarono i vertici delle classifiche e vinsero ben dieci campionati italiani e due europei nella classe 470. Alternarono all’attività su derive quella in mare aperto sulle barche del cantiere del padre, guadagnando così un’incredibile esperienza nautica sia come navigatori che come regatanti.

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La fondazione della veleria e i suoi primi successi

La Veleria Viganò fu fondata nel 1976. L’attività si specializzò nel taglio di vele per classi olimpiche come il Flyng Junior, il 470, il Flyng Dutchman, lo Strale e il 420 e in breve tempo riuscì ad imporsi tra le più qualificate velerie italiane. Di particolare rilievo è stato negli anni il lavoro di ricerca e sperimentazione svolto per lo sviluppo di nuove tecnologie come i Furlingsistems e le vele a profilo alare in materiale rigido.

Dalla sua sede di Trezzano sul Naviglio, in provincia di Milano, la Veleria Viganò inizio le prime collaborazioni con equipaggi professionisti, provando direttamente sul campo i prodotti realizzati, tra cui i Minitonner (una classe diffusissima nell’Europa dell’epoca) con cui l’equipaggio seguito dalla Veleria Viganò riuscì a selezionarsi per l’europeo in Spagna.

Gli anni 80: gare e collaborazioni che hanno fatto la storia

Nel 1980 l’Italia partecipò alla Little America’s Cup e alla Veleria Viganò fu chiesto di contribuire allo sviluppo di una vela completamente rigida, la cui sperimentazione durò per ben tre edizioni del trofeo. Le competenze tecniche dell'azienda vennero ulteriormente messe alla prova durante le regate di Formula 40, quando la veleria di Trezzano Sul Naviglio, in provincia di Milano, contribuì alla realizzazione di un catamarano di dodici metri che ottenne strabilianti risultati sia in regate che in equipaggio professionistico.

Gli anni 80 furono un periodo d’oro per la Veleria Viganò, che dopo i successi del Formula 40 si impegnò nella realizzazione di un Formula 28, imbarcazione riservata a professionisti. Quest’ultima fu costruita in poco più di un mese grazie al duro lavoro di uno staff altamente qualificato e fu pronta a regatare al campionato europeo.

Iniziò dopo poco tempo una fitta collaborazione tra la veleria ed alcuni influenti armatori di IMS. I successi non tardarono ad arrivare: l’Xyacht della Veleria Viganò vinse il campionato italiano di classe e il Trofeo Accademia di Livorno con oltre centodieci imbarcazioni alla boa, un terzo posto alla Sardinia Cup e una lunga lista di vittorie nelle acque di tutta Europa.

Investimenti sulle nuove tecnologie per vele di ultima generazione

Dagli anni '90 ad oggi l’impegno della veleria si è diretto nella progettazione e nella realizzazione di vele di prima qualità. Viganò fu infatti tra le primissime imprese italiane ad investire sulle nuove tecnologie in questo settore. La progettazione computerizzata e il taglio dei tessuti assistito e a Plotter fecero progredire radicalmente la qualità dei suoi prodotti.